lunedì 20 maggio 2013

CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA



È stato pubblicato Il bando che destina 23 milioni di euro di risorse statali all’impiantistica di base nel settore sportivo, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva a tutte le età e fra tutti gli strati della popolazione. Al Fondo possono accedere i soggetti pubblici e gli Enti di promozione sportiva e utilità sociale che svolgono attività senza scopo di lucro. Le risorse sono destinate ad interventi di nuova costruzione o ristrutturazione, adeguamento e messa a norma degli impianti. Sarà data priorità ai progetti che prevedono la realizzazione di strutture in ambito scolastico ed universitario, in Regioni che hanno una disponibilità di impianti inferiore alla media nazionale, in territori colpiti da calamità naturali.
Saranno finanziati al 100% i progetti selezionati che prevedono costi fino a 100 mila euro, mentre per importi superiori saranno applicate consistenti quote di finanziamento, riportate in dettaglio nel decreto.
 
 BENEFICIARI
Legittimati a presentare i progetti soggetti pubblici o enti che svolgono  esclusivamente  attivita'  senza  scopo  di  lucro  e   con finalita' di  promozione  sportiva  e  di  utilita'  sociale,  ed  in particolare:
 a) enti pubblici territoriali e altre amministrazioni pubbliche;
 b)  federazioni  sportive  nazionali  riconosciute   dal   Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.);
 c) associazioni e societa' sportive dilettantistiche  iscritte  nel registro del C.O.N.I.;
 d) discipline sportive associate, riconosciute dal C.O.N.I.;
 e) enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.;
 f) associazioni e fondazioni,  anche  a  carattere  religioso,  che svolgano attivita' di promozione sportiva senza fini di lucro.

CONTRIBUTI
Il bando finanzia con contributi in conto capitale i progetti secondo le seguenti modalità:
-per progetti fino ad euro 100.000 il contributo sara'  pari  al  100%  del  costo complessivo dell'intervento;
-per progetti compresi tra euro 100.000 ed euro  600.000  non  potra' superare la somma di euro 100.000 piu' il 76% della  quota  eccedente euro 100.000;
-per progetti compresi tra euro 600.000 ed euro 1.000.000 non  potra' superare la somma di euro 480.000 piu' il 30% della  quota  eccedente euro 600.000;
-per importi compresi tra  euro  1.000.000  ed  euro  1.500.000  non potra' superare la somma di euro 600.000  piu'  il  20%  della  quota eccedente euro 1.000.000;
- per importi superiori ad euro 1.500.00 non potra' superare la somma di euro 700.000 piu' il 10% della quota eccedente euro 1.500.000.

Il costo del progetto si  intende  comprensivo  delle  spese  di progettazione, direzione  lavori  e  relativi  oneri  accessori,  IVA compresa.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
I progetti saranno ammessi a contributo sulla base della verifica dei seguenti requisiti:
-legittimazione del soggetto istante,  completezza  e  tempestivita' della documentazione presentata;
-aderenza del progetto  alla  disciplina  nazionale  ed  europea  in materia di appalti di opere, nonche' dalla  vigente  normativa  sulla sicurezza delle strutture sportive;
- coerenza del progetto con le linee guida per  la  promozione  della attivita' sportiva di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2011;
-completezza  della  documentazione   e   sostenibilita'   economica dell'impianto  per  almeno  i  cinque  anni   successivi   alla   sua realizzazione;
-adeguamento   alle    norme    concernenti    l'accessibilita'    e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Non saranno ammesse le domande prive, anche parzialmente, della documentazione richiesta.

 PUNTEGGI
Ai  fini  della  selezione  dei   progetti   ammissibili   viene elaborata una graduatoria sulla base dei seguenti criteri:
a) progetti  destinati  a strutture ubicate nelle regioni  in cui la disponibilita' di impianti per cittadinanza risulti  inferiore alla media  nazionale  sulla  base  di  dati  oggettivi  forniti  dal C.O.N.I. (punti 30);
b) progetti  destinati  a impianti al servizio  di  scuole  e universita' (punti 40); 

c) progetti  destinati  a  strutture  ubicate  in  territori colpiti da calamita' naturali negli ultimi dieci anni (punti 30);
  d) progetti  destinati  a strutture adibite alla  pratica  di discipline sportive la cui diffusione, sulla base di dati forniti dal C.O.N.I., risulti in costante aumento negli ultimi  cinque  anni  (20 punti).

Viene attribuito un ulteriore punteggio ai progetti:
a) aventi carattere di polifunzionalita', intesa come  possibilita' di utilizzare la struttura per sport molteplici, nonche' di  ospitare attivita' culturali, educative, ricreative e di aggregazione  sociale (punti 30);
b) che valorizzino la componente privata del progetto, nei seguenti termini: sino al 30% di co-finanziamento sul costo totale  dell'opera (punti 15); dal 31% al 50% (punti 20); oltre il 50% (punti 30);
c)  che interessino  strutture  ubicate  nelle  aree  periferiche  e dell'hinterland  di  citta'  con  popolazione  superiore  ai  200.000 abitanti (punti 15);
d) che prevedano forme di utilizzo delle energie rinnovabili  e  la cui  qualita',  in  termini  di  accesso  e  comfort   degli   atleti nell'utilizzo  delle  strutture,  risulti  comprovata   da   elementi oggettivi forniti dal C.O.N.I. (punti 10);
e) destinati alla ristrutturazione/messa a norma  di  strutture  di particolare interesse storico (punti 5).

Nel caso  in  cui  due  o  piu'  progetti  ottengano  lo  stesso punteggio, per l'ammissione al riparto si tiene  conto  del  seguente ordine di precedenza:
a) progetti la cui realizzazione consenta di  rendere  organica  la distribuzione degli  interventi  su  tutto  il  territorio  nazionale (punti 10);
b) progetti che riguardino aree in cui avranno luogo, nei prossimi cinque anni, competizioni sportive di rilievo nazionale/internazionale interessanti lo sport dilettantistico (punti 10).

DOCUMENTAZIONE
Le   domande   dovranno   essere   corredate   dalla   seguente documentazione:
- modulo di richiesta;
- progetto preliminare e relativa delibera di approvazione;
 - documentazione  allegata  al  progetto,  cosi'  come  previsto  dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che disciplina il  Codice dei contratti pubblici, con particolare  riferimento  agli  elaborati previsti dall'art. 17 del regolamento attuativo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;
- autocertificazione del legale rappresentante  dell'ente  attestante il titolo giuridico della disponibilita'  dell'area  o  dell'impianto oggetto dell'intervento per un periodo non inferiore ad anni 15;
- atto di impegno a  mantenere  le  caratteristiche  e  le  finalita' dell'impianto finanziato per un periodo non inferiore ad anni 15;
- relazione in merito alla rispondenza del progetto ai criteri di cui all'art. 4;
- piano finanziario con  esplicita  indicazione,  ove  il  costo  del progetto  sia  superiore  ad  euro  100.000,  dei   co-finanziamenti, richiesti o gia' in essere;
- piano di sostenibilita' dei costi di  gestione  e  di  manutenzione della struttura.
  
 
SCADENZE
I progetti devono essere presentati entro l’11 giugno 2013.
Un Nucleo di valutazione istituito dal Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport elaborerà, entro 90 giorni dalla scadenza del termine delle domande, la graduatoria di merito dei progetti.