martedì 25 ottobre 2016

Contratti di filiera e di distretto per la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

A breve saranno operativi gli interventi rivolti a imprese, reti di imprese, Op, che aderiranno ad “Accordi di filiera” o “Accordi di distretto” ed agevoleranno con contributi in conto capitale e finanziamenti agevolati programmi d’investimento con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro, aventi a riferimento un ambito territoriale multiregionale e che riguardino:

1.   investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
2.   investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la loro commercializzazione;
3.   investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei Provvedimenti;
4.   costi per la partecipazione dei produttori di Prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;
5.   Progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.

Gli interventi ammissibili possono riguardare:

- le imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
- le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli ;
- le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola;
- le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione

Gli investimenti devono essere realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto di filiera o del Contratto di distretto ed avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a “sportello”, applicata alle domande presentate dai Soggetti proponenti, e nella forma del contributo in conto capitale e del finanziamento agevolato, tenendo conto della localizzazione, della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa, come segue:
1.   nella forma di contributo in conto capitale, fino al 50% degli investimenti ammissibili nelle regioni meno sviluppate e fino al 40% degli investimenti ammissibili nelle altre regioni;
2.   nella forma del finanziamento, fino al 100% degli investimenti ammissibili, articolato nelle due componenti di finanziamento agevolato e finanziamento bancario

L’ammontare minimo di mezzi apportati dal soggetto beneficiario alla copertura finanziaria del Progetto non deve essere inferiore al 25% degli investimenti ammissibili. A tal fine, vengono considerati tutti i mezzi di copertura finanziaria esenti da qualunque elemento di aiuto, ivi compreso il Finanziamento bancario.
Le banche, che devono essere convenzionate con Cassa Depositi e Prestiti, svolgono un ruolo di primo piano nell’operazione, in quanto devono:
a) rilasciare l'attestazione del merito creditizio del soggetto beneficiario;
b) concedere al soggetto stesso il Finanziamento bancario;
c) effettuare la valutazione economico finanziaria;
d) svolgere l'attività di gestione ed erogazione dei Finanziamenti.
La durata del finanziamento può assumere un valore minimo di 4 anni e un massimo di 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del progetto di investimento e, comunque, non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le erogazioni, a stato avanzamento lavori, sono proporzionalmente imputate al finanziamento agevolato e al finanziamento bancario.

Contributi per l’ acquisto di veicoli industriali da parte di imprese di autotrasporto merci per conto terzi

Le imprese di autotrasporto merci per conto terzi possono richiedere i contributi per l’acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale e di unità di carico intermodali.
Gli incentivi saranno concessi a fronte di:
- la rottamazione ed il contestuale acquisto di veicoli pesanti con motore Euro VI;
- l’ acquisto di  semirimorchi per trasporto combinato strada-rotaia o strada-mare;
- l’ acquisto di casse mobili e veicoli per il loro trasporto;
- l’ acquisto di veicoli alimentati con gas naturale
Come per tutte le misure agevolative, è richiesto che le imprese siano in regola con il durc ed ogni altra norma di legge

Interventi agevolabili e contributi assegnati
A - Radiazione per rottamazione o per esportazione al di fuori del territorio dell'Unione europea, di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, conformi alla normativa anti inquinamento Euro VI.
Il contributo sarà pari a 7.000 euro per ogni veicolo radiato.
B - Acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di almeno uno dei seguenti dispositivi innovativi:
- spoiler laterali (ammessi dal Regolamento UE n. 1230/2012, masse e dimensioni);
- appendici aerodinamiche posteriori;
- dispositivi elettronici gestititi da centraline EBS (Electronic Braking System) per la distribuzione del carico sugli assali in caso di carichi parziali o non uniformemente distribuiti;
- pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento (RRC) inferiore a 8,0 kg/t (che corrisponde alle classi di efficienza energetica da A ad E) dotati di Tyre Pressure Monitoring System;
- telematica indipendente collegata all'EBS (Electronic Braking System) in grado di valutare l'efficienza di utilizzo di rimorchi e semirimorchi (tkm);
- dispositivi elettronici gestititi da centraline EBS (Electronic Braking System) per ausilio in sterzata;
- sistema elettronico di controllo dell'usura delle pastiglie freno;
- sistema elettronico di controllo dell'altezza del tetto veicolo.
Il contributo sarà concesso: a) nel limite del 10% del costo di acquisizione in caso di medie imprese e del 20% di tale costo per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro per ogni semirimorchio. Le acquisizioni sono ammissibili qualora sostenute nell'ambito di un programma di investimenti destinato a creare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
C - Acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG e elettrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate.
Il contributo sarà pari a:
- 3.500 euro per ogni veicolo CNG;
- 10.000 euro per ogni veicolo elettrico.
D - Acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate.
Il contributo sarà pari a:
- 8.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG;
- 20.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG.
E - Acquisizioni, effettuate anche mediante locazione finanziaria, di gruppi di 8 casse mobili e 1 rimorchio o semirimorchio portacasse.
Il contributo sarà pari a 8.500 euro per l'acquisto di ciascun insieme di 8 casse e 1 rimorchio o semirimorchio.

Periodo di ammissibilità degli investimenti
Saranno considerati ammissibili gli investimenti essere avviati dal 16 settembre ed ultimati entro il entro il 15 aprile 2017 15 aprile 2017. Non saranno ammesse le acquisizioni di veicoli effettuate all'estero, né i veicoli immatricolati all'estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri zero.
I beni agevolati dovranno rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo erogato.

Modalità di utilizzazione del credito d’imposta

Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione ed a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio, da parte dell’ Agenzia delle entrate, dell’ attestazione di fruibilità del credito d’imposta. Il credito dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di maturazione e nelle dichiarazione dei redditi successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo. Il bonus non è soggetto all’ordinario limite di utilizzo di 250.000 euro annui.