giovedì 9 febbraio 2017

In arrivo importanti novità per il “Credito di imposta per investimenti in beni strumentali”.

Premesso che il credito d’imposta agevola l’acquisizione, anche tramite leasing, di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nel Mezzogiorno (in particolare: Attrezzature, Impianti e Macchinari), comunico che a seguito di un emendamento alla legge di conversione del Decreto per il Mezzogiorno, già approvata alla Camera e che sarà a breve votata dal Senato, viene previsto: l’innalzamento delle percentuali di agevolazione, l’ampliamento della base di calcolo del credito, l’innalzamento dei massimali d’investimento agevolabile e l’eliminazione del divieto di cumulo.
In particolare, con la nuova versione dell’agevolazione, dopo l’approvazione definitiva, si avranno:
Nuove aliquote di agevolazione: per le piccole imprese passeranno dal 20% al 45%, per le medie imprese dal 15% al 35%  e per le grandi imprese dal 10% al 25%.
Ampliamento della base di calcolo dell’ agevolazione: il beneficio sarà calcolato non più al netto ma al lordo degli ammortamenti.
Nuove soglie per i progetti d’investimento: vengono innalzate le soglie dei progetti d’investimento agevolabili per le PMI: da 1,5 a 3 milioni per le piccole imprese e da 5 a 10 per le medie. Il massimale resta invece a 15 milioni per i progetti d’investimento delle grandi imprese.
Cumulo: si prevede la possibilità di cumulo del credito d’imposta con altri aiuti in regime de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, nei limiti dell’intensità o dell’ importo di aiuto consentito dalle regole Ue.
 Considerato che è prevista l’applicabilità delle nuove disposizioni a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, invito i clienti interessati a manifestare l’eventuale interesse alla presentazione delle istanze, al fine di essere pronti per la prenotazione delle risorse stanziate.

Principali caratteristiche del bando turismo P.O. FESR Sicilia 2014/2020 di prossima pubblicazione

Si anticipano di seguito alcuni contenuti del bando che riguarderà il settore turistico/ricettivo siciliano e che sarà pubblicato nei prossimi mesi

 Investimenti agevolabili
Potranno essere agevolati investimenti con le seguenti finalità:
- innalzamento della qualità dell’offerta ricettiva;
- innovazione di prodotto/servizio;
- risparmio energetico, sostenibilità ambientale e accessibilità;
- miglioramento della dotazione di ICT

Attività agevolate
Potranno presentare istanza di finanziamento le micro, piccole e medie imprese che svolgono o intendono svolgere:
- servizi di alloggio e ristorazione;
- servizi artistici, creativi e culturali;
- servizi turistici e ricreativi;
- produzioni artigianali tradizionali e tipiche del territorio;
- servizi e attività per favorire l’accessibilità e la fruizione degli attrattori turistici;
- servizi di informazione e comunicazione

Spese agevolabili
Saranno ammissibili i costi per investimenti materiali e immateriali consistenti in:
- terreni e immobili;
- impianti, macchinari e attrezzature;
- diritti di brevetto, licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale;
- consulenza e assistenza tecnica specialistica (deve trattarsi di servizi non continuativi o periodici che esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa, quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità)

Investimento massimo agevolabile € 800.000,00

Contributo ottenibile
L’ intensità massima dell’ agevolazione sarà del 45% in caso di piccole imprese e 35% in caso di medie imprese. Le spese per consulenza ed assistenza specialistica saranno agevolate con l’intensità del 50% e nella misura massima di 15.000,00 euro di contributo. 

Tipologia di investimento agevolabili
Saranno agevolabili  gli investimenti finalizzati a:
- creare una  nuova unità produttiva;
- ampliare la capacità di una unità produttiva esistente;
- diversificare la produzione di una unità produttiva esistente;
- modificare il processo produttivo complessivo di una unità produttiva esistente


Criteri di selezione e di premialità
Ad ogni progetto che supererà la fase istruttoria, essendo dotato dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando, verrà attribuito un punteggio sulla base del quale sarà stilata una graduatoria ai fini dell’ attribuzione delle risorse finanziarie disponibili (€ 54 milioni circa).

I punteggi saranno attribuiti mediante la valutazione dei seguenti criteri e premialità:

- Qualità della proposta progettuale (attendibilità e congruenza della proposta; coerenza della proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato del bacino di utenza di riferimento, ecc.);
- Capacità economico-finanziaria del soggetto proponente;
- Effetto atteso in termini di sostegno alla competitività;
- Cantierabilità dell'iniziativa;
- Effetti sociali attesi (finalità di tipo sociale, educativo-culturale, occupazionale, etc.)
- Integrazione con la pertinente area tematica della S3 regionale (tecnologie digitali, servizi innovativi, ecc.)                                                                                                                                     
- Sviluppo di modelli di business che comportino un minore impatto ambientale o che siano caratterizzati da una gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale;
- Ottenimento del rating della legalità;
- Adesione ad un contratto di rete o altra forma aggregata


Si specifica che i contenuti sopra riportati potrebbero subire delle modifiche, pur essendo stati tratti da documenti ufficiali