Sono stati resi pubblici nuovi bandi
che finanziano investimenti realizzati da piccole
imprese costituite da non più di 5 anni e che non abbiano ancora distribuito
utili. Sono agevolabili quasi tutti i settori produttivi, con esclusione di
agricoltura e pesca nonché alcune altre attività residuali.
Il
contributo è a fondo perduto ed ammonta al 75% oppure all’ 80% della spesa, a seconda del bando applicabile.
CHI
PUO’ ACCEDERE
Possono presentare richiesta
di accesso le piccole imprese che
presentano un progetto di ammontare non inferiore ad € 30.000 e non superiore
ad € 1.000.000,00 e che:
- intendono realizzare un investimento nel territorio
della Regione Sicilia;
- posseggono un titolo di disponibilità dell’immobile
dove viene realizzato l’investimento;
- posseggono adeguate competenze e capacità
economico-finanziarie per la realizzazione dell’intervento (queste ultime
dimostrate con attestazione rilasciata da un istituto di credito);
- siano in regola con l’iscrizione alla cciaa, gli
obblighi assicurativi e contributivi (durc), le norme sulla sicurezza del
lavoro, il contratto nazionale di lavoro, non siano in difficoltà, ecc.;
- il progetto possegga i requisiti per risultare
cantierabile (autorizzazioni e pareri necessari per l'avvio dell'iniziativa)
SPESE
AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:
- opere murarie e assimilate (max 40%
dell’investimento complessivo ammesso);
- macchinari, impianti e attrezzature
(nuovi di fabbrica);
- servizi di consulenza (non sono
agevolabili i servizi connessi alle attività ordinarie aziendali, quali:
consulenza
fiscale, del lavoro, pubblicità, ecc.)
Non sono ammissibili: mezzi
targati, acquisti in leasing, lavori in economia
L’avvio dei lavori dovrà avvenire
successivamente alla presentazione della domanda di contributo.
PROCEDURA
Le istanze saranno gestite mediante un portale
informatico attraverso il quale si procederà dapprima a presentare una
prenotazione e successivamente all’inoltro della documentazione. Le
agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a
sportello, che terrà conto, oltre al rispetto delle prescrizioni dei bandi, dell’ordine cronologico della prenotazione,
della completezza della documentazione
presentata e del raggiungimento di un punteggio minimo.
Si riportano i principali criteri di attribuzione dei
punteggi:
- Coerenza delle
competenze possedute dai proponenti rispetto alla specifica attività della
nuova impresa;
- Capacità dell'impresa di introdurre nuove
soluzioni organizzative e produttive nel mercato di riferimento;
- Robustezza (completezza, attendibilità e
pertinenza) delle analisi relative alle potenzialità nel mercato;
- Adeguatezza delle strategie di marketing;
- Sostenibilità economico-finanziaria
dell'iniziativa;
- Cantierabilità dell'iniziativa (possesso di
tutte le autorizzazioni e pareri necessari per l'avvio dell'iniziativa);
- Effetti sociali attesi;
- Contributo del progetto alla creazione di
occupazione stabile