E' disponibile la modulistica per la presentazione dei progetti
imprenditoriali per l’ottenimento di contributi a sostegno di: persone fisiche
che intendono costituire un’ impresa, neo-imprese, imprese no profit e onlus, in
settori culturali e turistici.
Le linee di intervento
Il bando è articolato nelle seguenti linee di intervento:
· Nuove
Imprese dell’industria culturale, con una dotazione
finanziaria di 41,7 milioni di euro,
· Terzo
settore nell’industria culturale, a valere su risorse per
27,4 milioni di euro.
Per tutte le linee di intervento le agevolazioni sono concesse
con procedimento a sportello, quindi fino ad esaurimento delle risorse
stanziate. Le domande di agevolazione potranno essere presentate al
soggetto gestore a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016
Linea 1: nuove imprese dell’industria culturale
La prima linea di intervento è dedicata a due tipologie di
beneficiari, ubicati nelle Regioni Basilicata, Campania, Calabria,
Puglia e Sicilia:
· le imprese costituite
da non più di 36 mesi
· le persone
fisiche che vogliono costituire un'impresa, purché la costituzione
avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
In entrambi i casi sono ammessi agli aiuti i programmi
di investimento avviati successivamente alla presentazione della
domanda e da concludere entro 12 mesi dalla stipula del contratto di
finanziamento.
Gli investimenti, di importo non superiore a 400mila
euro, possono riguardare attività legate alla cultura.
Concretamente, sono agevolabili le seguenti macro aree di attività
imprenditoriali:
· Attività editoriali;
· Attività cinematografiche;
· Realizzazione di Software;
· Portali web;
· Studi di ingegneria e di architettura;
· Attività di marketing e comunicazione;
· Design di moda e industriale;
· Rappresentazioni artistiche;
· Conservazione e restauro di opere d’arte;
· Gestione di teatri, musei, biblioteche, archivi,
luoghi e monumenti storici, orti botanici, riserve naturali
Le spese
ammissibili alle agevolazioni comprendono:
·
macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili, se
strettamente necessari al ciclo di produzione;
·
beni immateriali ad utilità pluriennale, quali programmi
informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e
conoscenze tecniche, anche non brevettate.
Nel limite del 20%
dell'importo sono ammissibili anche le spese di gestione per:
· personale
interno qualificato, servizi, consulenze esterne specialistiche
Due le tipologie di
contributo previste:
· un contributo
a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili.
· un finanziamento
agevolato a tasso zero, della
durata di otto anni, con 2 di preammortamento, pari al 40% delle spese
ammissibili.
La somma del finanziamento agevolato a tasso zero e del
contributo a fondo perduto, pari in linea di massima all’80% della spesa
ammissibile, può essere incrementata al 90% nel caso in cui l’impresa
richiedente abbia le caratteristiche di impresa femminile o impresa giovanile o
sia in possesso del rating di legalità
I
progetti, per potere essere agevolati, devono caratterizzarsi per l’introduzione
di innovazioni di
processo, di prodotto o servizio, organizzative, di mercato, nell’area di
realizzazione dell’attività.
Linea 2: Terzo settore nell’industria culturale
L’ altra linee di intervento riguarda le imprese che agiscono
secondo una connotazione “no-profit”, quindi: imprese sociali, comprese le cooperative, ONLUS (organizzazioni di volontariato, Ong, Cooperative sociali, ecc.),
che agiscono in alcuni comuni nei quali sono state individuate particolari aree di attrazione culturale.
I programmi di investimento, da avviare dopo la presentazione
della domanda e di importo non superiore a 400mila euro, possono
essere agevolati con contributi a fondo perduto che coprono l’80% delle
spese ammissibili (e possono arrivare al 90% per imprese femminili,
giovanili e in possesso del rating di legalità).
I
progetti, possono riguardare, le seguenti macro aree di attività:
- Alberghi;
- Ristoranti;
- Attività manifatturiere;
- Attività culturali ed artistiche;
- Attività ricreative e di socializzazione;
- Protezione dell’ ambiente e degli animali
In funzione del collegamento che il bando prevede tra i progetti
d’investimento e alcuni specifici attrattori culturali presenti nei territori, per la provincia di Siracusa, sono
agevolabili le attività realizzate nei seguenti comuni: Siracusa, Palazzolo
Acreide, Floridia, Augusta, Melilli, Carlentini, Sortino, Ferla, Cassaro,
Solarino, Priolo Gargallo (ovviamente sono agevolabili anche altri comuni di
altre province, che non si riportano solo per motivi di spazio.. e per
diffondere i quali si rimane a disposizione)
Le spese ammissibili alle agevolazioni
comprendono:
·
macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili, se
strettamente necessari al ciclo di produzione;
·
beni immateriali ad utilità pluriennale, quali programmi
informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e
conoscenze tecniche, anche non brevettate.