L’ Assessorato alla famiglia della Regione Siciliana ha pubblicato un
bando che prevede un contributo a fondo
perduto fino al 90% delle spese, per progetti riguardanti asili nido e servizi integrativi per
l’infanzia.
L’Avviso intende agevolare la realizzazione, da parte di soggetti
del Terzo Settore No Profit, di progetti di investimento relativi all’adeguamento, rifunzionalizzazione e
ristrutturazione di edifici per l’erogazione di servizi socio-educativi per
la prima infanzia (bambine e bambini 0-3 anni - cod. ateco 88.91), nell’ottica di garantire un’offerta qualificata
e differenziata e un sistema di servizi integrato con le amministrazioni locali.
Chi può
fruirne
Sono agevolabili le organizzazioni del terzo settore no-profit, a
condizione che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non
persegua fini di lucro e svolga attività in favore di minori.
ll soggetto che intende accedere al contributo, al momento della
presentazione della domanda, deve essere costituito e deve essere regolarmente iscritto, a
seconda dei casi:
- nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
- nel caso di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere
privato, al Registro delle persone giuridiche istituito presso le Prefetture o
presso le Regioni, se le attività dell’ente è esercitata in una sola Regione;
- nel caso di società cooperative sociali ONLUS o cooperative Onlus,
all'Albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004;
- in tutti gli altri casi, iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni
non lucrative di utilità sociale (Onlus)
Si
evidenzia che il bando richiede esplicitamente, tra i documenti obbligatori da
presentare:
- “curriculum dal quale siano ben evincibili
le esperienze accumulate, soprattutto nel campo dei servizi per la prima
infanzia (0-3 anni) e la durata delle stesse”.
- dimostrazione delle
capacità finanziarie dell’ ente, mediante apposita attestazione bancaria
Agevolazioni
concedibili
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 10 mil., ad ogni ente puo'
essere riconosciuto un contributo in de minimis di importo compreso tra 100.000
e 200.000 euro, nella misura massima del 90 per cento del totale delle spese
ammissibili.
Spese
ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: costi di progettazione,
opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature (compresi gli arredi). Le
spese per macchinari ed attrezzature (compresi gli arredi) non possono essere
superiori al 50% di quelle per opere murarie.
Modalità di
presentazione e scadenza
Le domande, firmate digitalmente,
devranno essere inoltrate secondo le modalità previste dal bando entro e non
oltre la scadenza del 10 maggio 2018.
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