È stato pubblicato Il bando
che destina 23 milioni di euro di risorse statali all’impiantistica
di base nel settore sportivo, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la
capillare diffusione della pratica sportiva a tutte le età e fra tutti gli
strati della popolazione. Al Fondo possono accedere i soggetti
pubblici e gli Enti
di promozione sportiva e
utilità sociale che svolgono attività senza scopo di lucro. Le risorse sono
destinate ad interventi di nuova costruzione o ristrutturazione, adeguamento e
messa a norma degli impianti. Sarà data priorità ai progetti
che prevedono la realizzazione di strutture in ambito scolastico ed
universitario, in Regioni che hanno una disponibilità di impianti inferiore
alla media nazionale, in territori colpiti da calamità naturali.
Saranno finanziati al 100% i progetti selezionati che prevedono
costi fino a 100 mila euro, mentre per
importi superiori saranno applicate consistenti quote di finanziamento,
riportate in dettaglio nel decreto.
BENEFICIARI
Legittimati a presentare i
progetti soggetti pubblici o enti che svolgono
esclusivamente attivita' senza
scopo di lucro
e con finalita' di promozione
sportiva e di
utilita' sociale, ed in particolare:
a) enti pubblici territoriali e altre
amministrazioni pubbliche;
b)
federazioni sportive nazionali
riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano
(C.O.N.I.);
c) associazioni e societa' sportive
dilettantistiche iscritte nel registro del C.O.N.I.;
d) discipline sportive associate,
riconosciute dal C.O.N.I.;
e) enti di promozione sportiva riconosciuti
dal C.O.N.I.;
f) associazioni e fondazioni, anche
a carattere religioso,
che svolgano attivita' di promozione sportiva senza fini di lucro.
CONTRIBUTI
Il bando finanzia con
contributi in conto capitale i progetti secondo le seguenti modalità:
-per progetti fino ad euro
100.000 il contributo sara' pari al
100% del costo complessivo dell'intervento;
-per progetti compresi tra
euro 100.000 ed euro 600.000 non
potra' superare la somma di euro 100.000 piu' il 76% della quota
eccedente euro 100.000;
-per progetti compresi tra euro 600.000 ed
euro 1.000.000 non potra' superare la
somma di euro 480.000 piu' il 30% della
quota eccedente euro 600.000;
-per importi compresi
tra euro
1.000.000 ed euro
1.500.000 non potra' superare la
somma di euro 600.000 piu' il
20% della quota eccedente euro 1.000.000;
- per importi superiori ad euro 1.500.00 non
potra' superare la somma di euro 700.000 piu' il 10% della quota eccedente euro
1.500.000.
Il costo del progetto
si intende comprensivo
delle spese di progettazione, direzione lavori
e relativi oneri
accessori, IVA compresa.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
I progetti saranno ammessi
a contributo sulla base della verifica dei seguenti requisiti:
-legittimazione del soggetto istante, completezza e
tempestivita' della documentazione presentata;
-aderenza del
progetto alla disciplina
nazionale ed europea
in materia di appalti di opere, nonche' dalla vigente
normativa sulla sicurezza delle
strutture sportive;
- coerenza del progetto con
le linee guida per la promozione
della attivita' sportiva di cui al decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 3
novembre 2011;
-completezza della
documentazione e sostenibilita' economica dell'impianto per
almeno i cinque
anni successivi alla
sua realizzazione;
-adeguamento alle
norme concernenti l'accessibilita' e l'abbattimento delle barriere
architettoniche.
Non saranno ammesse le
domande prive, anche parzialmente, della documentazione richiesta.
PUNTEGGI
Ai fini
della selezione dei
progetti ammissibili viene elaborata una graduatoria sulla base
dei seguenti criteri:
a)
progetti destinati a strutture ubicate nelle regioni in cui la disponibilita' di impianti per
cittadinanza risulti inferiore alla
media nazionale sulla
base di dati
oggettivi forniti dal C.O.N.I. (punti 30);
b)
progetti destinati a impianti al servizio di
scuole e universita' (punti 40);
c) progetti
destinati a strutture
ubicate in territori colpiti da calamita' naturali negli
ultimi dieci anni (punti 30);
d)
progetti destinati a strutture adibite alla pratica
di discipline sportive la cui diffusione, sulla base di dati forniti dal
C.O.N.I., risulti in costante aumento negli ultimi cinque
anni (20 punti).
Viene attribuito un
ulteriore punteggio ai progetti:
a) aventi carattere di polifunzionalita',
intesa come possibilita' di utilizzare
la struttura per sport molteplici, nonche' di
ospitare attivita' culturali, educative, ricreative e di
aggregazione sociale (punti 30);
b) che valorizzino la componente privata del
progetto, nei seguenti termini: sino al 30% di co-finanziamento sul costo
totale dell'opera (punti 15); dal 31% al
50% (punti 20); oltre il 50% (punti 30);
c) che interessino strutture
ubicate nelle aree
periferiche e dell'hinterland di citta' con
popolazione superiore ai
200.000 abitanti (punti 15);
d) che prevedano forme di utilizzo delle
energie rinnovabili e la cui
qualita', in termini
di accesso e
comfort degli atleti nell'utilizzo delle
strutture, risulti comprovata
da elementi oggettivi forniti
dal C.O.N.I. (punti 10);
e) destinati alla ristrutturazione/messa a
norma di
strutture di particolare
interesse storico (punti 5).
Nel caso in
cui due o
piu' progetti ottengano
lo stesso punteggio, per
l'ammissione al riparto si tiene
conto del seguente ordine di precedenza:
a) progetti la cui realizzazione consenta
di rendere organica
la distribuzione degli
interventi su tutto
il territorio nazionale (punti 10);
b) progetti che riguardino aree in cui
avranno luogo, nei prossimi cinque anni, competizioni sportive di rilievo nazionale/internazionale
interessanti lo sport dilettantistico (punti 10).
DOCUMENTAZIONE
Le domande
dovranno essere corredate
dalla seguente documentazione:
- modulo di richiesta;
- progetto preliminare e relativa
delibera di approvazione;
- documentazione allegata
al progetto, cosi'
come previsto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che
disciplina il Codice dei contratti pubblici,
con particolare riferimento agli
elaborati previsti dall'art. 17 del regolamento attuativo di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;
- autocertificazione del legale
rappresentante dell'ente attestante il titolo giuridico della
disponibilita' dell'area o
dell'impianto oggetto dell'intervento per un periodo non inferiore ad
anni 15;
- atto di impegno a mantenere
le caratteristiche e
le finalita' dell'impianto
finanziato per un periodo non inferiore ad anni 15;
- relazione in merito alla rispondenza del
progetto ai criteri di cui all'art. 4;
- piano finanziario con esplicita
indicazione, ove il
costo del progetto sia
superiore ad euro
100.000, dei co-finanziamenti, richiesti o gia' in essere;
- piano di sostenibilita' dei costi di gestione
e di manutenzione della struttura.
SCADENZE
I progetti devono essere presentati entro l’11 giugno 2013.
I progetti devono essere presentati entro l’11 giugno 2013.
Un Nucleo di valutazione
istituito dal Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport
elaborerà, entro 90 giorni dalla scadenza del termine delle domande, la
graduatoria di merito dei progetti.
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