E’ operativo il bando Inail che consente
alle aziende di richiedere i contributi a fondo perduto per il miglioramento di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso interventi che possono
riguardare:
-
Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro ;
-
Acquisto di macchine (da cantiere);
-
Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
-
Acquisto e installazione permanente di ancoraggi;
- Installazione, modifica o adeguamento di
impianti elettrici;
-
Bonifica da materiali contenenti amianto
Il progetto può essere articolato in più
acquisti purché essi siano tutti funzionali alla riduzione/eliminazione/prevenzione
della medesima causa di infortunio o fattore di rischio scelta dall’impresa.
Eventuali acquisti, non riferite alla causa o fattore di rischio indicato dall’
impresa in domanda, non verranno agevolati.
AMMONTARE
DEL CONTRIBUTO
I contributi stanziato a livello nazionale
ammontano a 276 milioni di euro, dei quali circa 18 milioni sono quelli messi a
disposizione delle aziende siciliane (e tra questi 5 milioni sono riservati ai
progetti di bonifica da materiali contenenti amianto). L'incentivo è costituito
da un contributo a fondo perduto nella misura del 65% dei costi del progetto. L’investimento massimo
agevolabile ammonta a 200.000 euro. Per i progetti che comportano
contributi superiori a € 30.000 è possibile richiedere un’anticipazione
del 50%, dietro presentazione di polizza fideiussoria assicurativa.
DESTINATARI
Sono agevolabili tutte le tipologie di
imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria,
Artigianato ed Agricoltura, purchè raggiungano un punteggio minimo di
ammissibilità, determinato da specifiche caratteristiche aziendali (dimensione,
rischiosità dell'attività svolta, tipologia ed efficacia dell'intervento,
ecc.).
PROCEDURA
Le istanze devono essere presentate
utilizzando una procedura di caricamento on-line ed il successivo invio avverrà
mediante la partecipazione al cosiddetto click-day, che consentirà solo ad una
parte delle istanze di superare la fase di invio. Successivamente dovranno
essere trasmessi il DVR (Documento
di Valutazione dei Rischi) e la Perizia Giurata, redatta da tecnico
abilitato. Infine, seguirà la fase dell’istruttoria che, se superata,
determinerà la definitiva approvazione dell’istanza e la possibilità di
realizzare il progetto entro i 12 mesi successivi.
Si rimane a disposizione per l’approfondimento dei contenuti
del bando e l’analisi di prefattibilità delle pratiche.
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