lunedì 22 luglio 2013

Agevolazioni per nuove società innovative



Sono operative le nuove agevolazioni a favore delle start-up innovative del Mezzogiorno, per le quali sono stati stanziati 190 milioni di euro.

Sono agevolabili le imprese innovative costituite non prima di marzo 2013 o ancora da costituirsi, aventi sede legale ed operativa in una delle seguenti regioni: Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sardegna. Possono richiedere le agevolazioni anche persone fisiche che si impegnano a costituire la nuova società entro trenta giorni dall’ approvazione dell’ istanza.

Gli incentivi sono di due tipologie, a seconda dell’ attività che la start-up svolgerà:

1. Gli incentivi SMART, riguardano società i cui piani d’impresa che presentano:
-    prevedano l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche in chiave di riduzione dell’impatto ambientale, oppure
-    siano funzionali all’ampliamento del target di utenza del prodotto-servizio offerto, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nel medesimo mercato di riferimento e/o nel medesimo settore, oppure
-    prevedano lo sviluppo e la vendita di prodotti-servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti e/o destinati ad intercettare nuovi bisogni e/o rivolti a innovative combinazioni prodotto-servizio/mercato, oppure
-    propongano l’adozione di modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti-servizi volti ad intercettare bisogni sociali o ambientali.
Smart prevede contributi a fondo perduto del 35% delle spese di gestione sostenute nei primi 4 anni di attività (fino al limite massimo di 200mila euro, elevabile a 300mila per le aziende classificabili come “start up innovative”).
Sono agevolabili:
interessi sui finanziamenti, spese di affitto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, canoni di leasing, quote di ammortamento, spese per il personale (costi salariali).

2. Gli incentivi START riguardano invece società che:
-    operano nell’economia digitale oppure
-    realizzino programmi di investimento a contenuto tecnologico, finalizzati a valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Start prevede contributi a fondo perduto, dell’ammontare del 65% delle spese di investimento realizzate, con un contributo massimo ottenibile di 200mila euro.
Sono agevolabili le seguenti spese:
-    impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
-    componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento;
-    brevetti e licenze;
-    certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
-    progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché i relativi interventi correttivi e adeguativi.

Smart e Start sono cumulabili ed è possibile presentare un’unica domanda per entrambe le agevolazioni.
Le domande sono presentabili secondo la procedura “a sportello”. Il Soggetto gestore Invitalia dovrà concludere la valutazione del piano d’impresa nei 60 giorni successivi alla presentazione della domanda.

Per l’approfondimento dei contenuti della normativa e per la valutazione dei requisiti, si rimane a disposizione.