mercoledì 1 novembre 2017

Contributi per l’acquisto di hardware, software e servizi per l’informatizzazione

Il Ministero dello sviluppo economico ha istituito, per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, l’ erogazione di contributi, di valore non superiore a 10.000,00 euro, per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano: il miglioramento dell'efficienza aziendale, la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro (tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilita', tra cui il telelavoro),  lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettivita' a banda larga e ultralarga, il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole (solo per aziende ubicata nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili), la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale aziendale (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti).

Chi può fruirne
Possono presentare domanda le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
v qualificarsi come micro, piccola o media impresa;
v non rientrare nei settori della pesca e acquacoltura,  della produzione primaria dei prodotti agricoli, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (da verificare caso per caso)
v avere sede legale e/o unita' locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio;
v non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
v non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto del contributo;
v non aver ricevuto illegittimamente aiuti sui quali pende un ordine di recupero della Commissione europea

Agevolazioni concedibili
Ad ogni impresa puo' essere riconosciuto un contributo (voucher), di importo non superiore a 10.000,00 euro, nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: hardware, software, servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.
Inoltre, sono agevolabili anche:
- per l’ e-commerce: software specifici per la gestione delle transazioni on-line, sistemi di sicurezza della connessione di rete e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
-  per la connettività a banda larga e ultra larga: spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali: lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettivita' a banda larga e ultralarga;
- per i collegamenti internet mediante la tecnologia satellitare: acquisto di decoder e parabole;
- per la formazione: spese per la partecipazione a corsi e per l'acquisizione di servizi di formazione qualificata

Procedura
Le domande dovranno essere presentate tramite un apposito sportello informatico, accreditandosi attraverso la Carta nazionale dei servizi e la casella di posta elettronica certificata (PEC). Successivamente alla chiusura dello sportello verrà reso noto l’elenco delle imprese che avranno prenotato i contributi e gli importi assegnati, su base regionale, ed a quel punto sarà possibile effettuare gli acquisti (eventuali acquisti effettuati prima non saranno agevolabili). Nel caso in cui l'importo complessivo del contributo richiesto, su base regionale, dovesse essere superiore all'ammontare delle risorse disponibili, queste saranno ripartite in proporzione alle richieste approvate. Il 5% delle risorse sarà riservato a beneficio delle imprese in possesso del rating di legalità.
Ai fini dell'assegnazione definitiva e dell'erogazione dei contributi, sarà necessario realizzare le spese entro 6 mesi dall’ assegnazione dei fondi e presentare, sempre tramite l'apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando: i titoli di spesa, le quietanze liberatorie, il resoconto del progetto realizzato (dal quale risultino gli obiettivi raggiunti), gli estratti del c/c dal quale risultino i pagamenti, nonché l’ altra documetazione richiesta. Il beneficiario dovrà rispettare gli obblighi di informazione e comunicazione previsti dalla normativa europea.

Contributi per la creazione o lo sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianato, turistico, servizi e innovazione tecnologica

E' operativo il bando per la presentazione delle istanze per richiedere i contributi a fondo perduto riguardanti investimenti localizzati in alcuni comuni regionali e finalizzati allo sviluppo ed al miglioramento dei servizi e della qualità della vita nelle comunità locali.

Contributo
Il contributo è a fondo perduto ed ammonta al 75,00% dell’investimento agevolabile, non può superare comunque l’importo di € 200.000,00 (in quanto in “de minimis”)

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione: le micro e le piccole imprese, gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricole

Aree agevolabili
Solo alcuni territori comunali sono agevolabili, ed alcuni di questi godono di un punteggio premiale (di 10 punti su 100 punti totali conseguibili), per comodità si riportano di seguito solo le aree agevolabili appartenenti alle province di Siracusa, Ragusa e Catania:

Provincia di Siracusa (senza punteggio premiale): Canicattini Bagni, Carlentini, Lentini

Provincia di Siracusa (con punteggio premiale): Avola, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Francofonte, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Sortino, Portopalo di Capo Passero

Provincia di Ragusa (senza punteggio premiale): Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli

Provincia di Catania con punteggio premiale: Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Calatabiano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Grammichele, Licodia Eubea, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascali, Mascalucia, Militello in Val di Catania, Milo, Mineo, Mirabella Imbaccari, Nicolosi, Palagonia, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Cono, San Giovanni la Punta, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Scordia, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Vizzini, Zafferana Etnea

Attività ammissibili
Nello specifico saranno agevolabili investimenti per le seguenti attività:  ricettive (solo b&b) e di accoglienza, di valorizzazione dei prodotti agricoli, artigianali e industriali, commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, artigianali, di intrattenimento, servizi per l’integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali, servizi di guida, informazione ed accoglienza, finalizzati alla visita turistica ed alla fruibilità di musei e beni culturali, servizi di intrattenimento, divertimento e ristorazione, servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici, servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive e musicali, servizi sociali e assistenziali rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio, servizi educativi per attività di aggregazione, servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione, servizi di divulgazione della civiltà rurale attraverso spazi espositivi raccolte di attrezzi ed elementi testimoniali, documentazioni fotografiche, proiezione di filmati multimediali.

Interventi agevolabili
Sono agevolabili le spese per: la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e l’adeguamento di beni immobili, l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature, i servizi di informazione, le spese generali (consulenze per studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori, sicurezza, ecc.)

NB: non è agevolabile l’acquisto di immobili - l'investimento per lo svolgimento di attività ricettive di b&b è finanziabile solo se previsto in immobili di proprietà.


Punteggi
La graduatoria delle istanze sarà redatta secondo la sommatoria dei punteggi conseguiti , che saranno attribuiti secondo i seguenti criteri di premialità:

ü Creazione di nuovi posti di lavoro;
ü Adozione di misure per il rispetto dell’ ambiente (risparmio idrico, energetico, riduzione emissioni, ecc.)
ü Localizzazione territoriale
ü Realizzazione di prodotti/servizi innovativi;
ü Adozione di servizi ad alto contenuto tecnologico;
ü Servizi alla persona;
ü Proponenti giovani (max 40 anni) e donne;
ü Titoli di studio coerenti posseduti dal proponente


NB: è molto importante, per il buon fine della pratica, presentare progetti che godano di punteggi molto elevati