martedì 2 dicembre 2014

Contributi per l’acquisto di hardware, software e servizi per l’informatizzazione



Il Ministero dello sviluppo economico ha istituito, per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, l’ erogazione di contributi, in forma di Voucher, di valore non superiore a 10.000,00 euro, per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano: il miglioramento dell'efficienza aziendale, la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro (tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilita', tra cui il telelavoro),  lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettivita' a banda larga e ultralarga, il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole (solo per aziende ubicata nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili), la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale aziendale. 


Chi può fruirne
Possono presentare domanda le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
          
- qualificarsi come micro, piccola o media impresa;
- non rientrare nei settori della pesca e acquacoltura,  della produzione primaria dei prodotti agricoli, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (da verificare caso per caso)
- avere sede legale e/o unita' locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto del contributo;
- non aver ricevuto illegittimamente aiuti sui quali pende un ordine di recupero della Commissione europea 


Agevolazioni concedibili
Ad ogni impresa puo' essere riconosciuto un Voucher, di importo non superiore a 10.000,00 euro e nel limite delle risorse finanziarie disponibili, nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili.
 
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: hardware, software, servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.


Inoltre, sono agevolabili anche:
- per l’ e-commerce: software specifici per la gestione delle transazioni on-line, sistemi di sicurezza della connessione di rete e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
-  per la connettività a banda larga e ultra larga: spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali: lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettivita' a banda larga e ultralarga;
- per i collegamenti internet mediante la tecnologia satellitare: acquisto di decoder e parabole;
- per la formazione: spese per la partecipazione a corsi e per l'acquisizione di servizi di formazione qualificata 


Modalità e tempi per la presentazione delle domande
Le istanze dovranno essere presentate, nel periodo di apertura dello sportello che sarà fissato con successivo provvedimento, esclusivamente per via telematica, attraverso l'apposita procedura informatica che sarà resa disponibile on-line, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata e la firma digitale.  


Nb: Le spese saranno agevolabili solo se sostenute successivamente all'assegnazione del Voucher per cui consigliamo ai ns. clienti di attendere nel caso siano in procinto di realizzare, senza urgente necessità, spese della tipologia di cui sopra.

lunedì 22 settembre 2014

Contributi regionali per giovani imprenditori


Si comunica che la Regione Sicilia ha pubblicato un bando rivolto a giovani residenti nella regione Sicilia e con età compresa fra i 18 e i 35 anni. Il bando intende promuovere la nascita di nuove imprese e/o  sviluppare imprese già costituite da giovani, attraverso il finanziamento di progetti che riguardino settori volti alla produzione ed allo scambio di beni e/o servizi di utilità sociale (assistenza sanitaria, assistenza socio-sanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela dell'ambiente, valorizzazione del patrimonio culturale, turismo sociale, formazione universitaria e post-universitaria, ricerca ed erogazione di servizi culturali, formazione extra-scolastica, servizi strumentali alle imprese sociali, inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili). Particolare rilevanza sarà data ai progetti che prevedono l'utilizzo delle nuove tecnologie per favorire l'accesso ai propri beni e servizi in modo più efficace ed efficiente.  Le risorse assegnate dal bando sono pari  ad € 1.100.000,00. Il contributo che si può richiedere non potrà superare il 90% dei costi e potrà al massimo essere di 50 mila euro.  I soggetti interessati possono presentare domanda come singoli o gruppi informati in caso di costituzione di nuove imprese, o come imprese già costituite, in caso di ampliamento e sviluppo della propria impresa. In caso di gruppo informale, se il progetto viene approvato, per ottenere il finanziamento, i richiedenti si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta tra: società di persone, società a responsabilità limitata e società cooperativa. In caso di imprese già costituite, possono presentare domanda di finanziamento le imprese quali società cooperative, società di persone e di capitali già costituite, con sede operativa nel territorio della regione Sicilia, la cui compagine sociale sia composta per la maggioranza numerica e di quote di partecipazione, da giovani residenti e/o domiciliati in Sicilia di età compresa tra i 18 anni e i 36 anni non compiuti alla data di scadenza del presente avviso. La richiesta di finanziamento dovrà essere presentata attraverso gli appositi documenti previsti dal bando, tra i quali business plan descrittivo e piano economico-finanziario, entro la data di scadenza del 4 novembre 2014. Le risorse saranno assegnate alle domande che supereranno l’istruttoria e mediante l’attribuzione di punteggi*

 ​Distinti saluti​

 *I punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti elementi:

-   Coerenza delle competenze in possesso dei soggetti richiedenti rispetto alla attività imprenditoriale prevista in progetto in termini di percorso scolastico/universitario e di  stage, competenze e attività lavorative pregresse;
-    Conoscenza del contesto territoriale, del mercato di riferimento e dei competitors, chiarezza nella definizione degli obiettivi strategici analisi di bisogni e tendenze in atto, analisi della domanda e dell' offerta del servizio/prodotto che si intende realizzare, congruità economica del progetto, in relazione al rapporto costi-benefici, risorse, fasi e attività previste, fattibilità tecnica ed economica del progetto di start-up o del piano di sviluppo;
-   Innovazione di prodotto, di processo, di mercato, innovatività dell' idea, rispetto allo stato delle conoscenze, al territorio nel quale interviene, al mercato a cui si rivolge, alle modalità di produzione del bene/servizio;
-   Ammontare del cofinanziamento, disponibilità di sedi, autorizzazioni, prospettive di prosecuzione e sviluppo dell'attività dopo la fase di avvio del progetto conclusione del progetto, cronoprogramma delle attività;
- Capacità del progetto imprenditoriale di contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale sulle quali interviene e a produrre benessere sociale​

 

Nuova Sabatini e Credito d’imposta investimenti


Con la presente circolare si vuole richiamare l’attenzione dei clienti che intendono realizzare investimenti, che, qualora ricorrano alcune condizioni, possono utilizzare cumulativamente due strumenti che consentono di ottenere un credito d’imposta  ed un finanziamento agevolato con un contributo in conto interessi, sul quale è anche possibile richiedere la garanzia del Fondo di garanzia per le PMI. Tra l’altro, la possibilità di cumulo è esperibile anche per gli investimenti da eseguire tramite locazione finanziaria, atteso che entrambe le agevolazioni considerano agevolabili i beni acquisiti in leasing.   

 Si precisano meglio di seguito le caratteristiche dei due strumenti:

 Credito d’imposta investimenti (D.L. 91/2014): ne possono fruire gli imprenditori per l’acquisto o l’acquisizione in leasing finanziario di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali. I beni devono essere di un importo unitario non inferiore a 10mila euro ed il valore dell’investimento complessivo,  avviato successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi, deve essere compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro. Il calcolo dell'agevolazione fiscale prevede che l'importo del credito sia pari al 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti, con facoltà di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l'investimento è stato maggiore. Il credito d'imposta spetta, a costruzione ultimata, anche per i beni costruiti dalle imprese in economia.

 Nuova Sabatini (Dl 69/13): l'agevolazione consiste in un contributo pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, al tasso di interesse del 2,75% su un finanziamento della durata di cinque anni e d'importo equivalente a quello concesso da una banca a tasso di mercato. Per fruirne occorre presentare alla banca, tramite PEC, la richiesta del finanziamento e del contributo. La banca effettua l’istruttoria e, se l’esito è positivo, adotta la delibera di finanziamento rimandando al Ministero dello Sviluppo Economico la concessione del contributo. L'erogazione del contributo si avrà al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa e viene effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.

Si fa notare che questi strumenti non offrono lo stesso appeal che possedeva, ad es., il credito d’imposta investimenti nazionale utilizzabile nel periodo 2006/2013(L.296/’06) o quello del credito d’imposta regionale (L.R.11/’09) utilizzabile nel periodo 2011/2013, ma permettono comunque alle aziende che hanno l’esigenza di aumentare la capacità produttiva, rinnovare le attrezzature, intraprendere nuove produzioni, ecc. di finanziare più facilmente gli acquisti e di recuperare, con il credito d’imposta, una parte del costo.

venerdì 13 giugno 2014

progetti di ricerca e sviluppo finalizzati al reimpiego sostenibile degli scarti della lavorazione degli agrumi

Pubblicato il bando che individua le modalità per la concessione dei contributi ed i termini per la presentazione delle domande per i progetti di ricerca e sviluppo nel settore agro-industriale nelle aree di produzione della Sicilia orientale, con particolare riferimento al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi, ai sensi dell’articolo 1, comma 114, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

Obiettivo
Incentivare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore agro-industriale delle aree di produzione della Sicilia orientale, finalizzati al reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi.

Destinatari
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese che svolgono attività di “Produzione di succhi di frutta e di ortaggi” (cod. Ateco 10.3) e le “Industrie delle bevande” (cod. Ateco 11.0) aventi sede produttiva nelle province della Sicilia orientale (Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna), ed i consorzi e le società consortili le cui quote sono partecipate per più del 30% da imprese aventi i predetti requisiti.

Progetti ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale presentati dai soggetti beneficiari in forma singola o associata fra loro.
Nei progetti presentati in forma associata deve essere prevista la partecipazione al progetto di un Organismo di ricerca nella modalità di ricerca contrattuale.
Ciascun progetto deve prevedere che almeno una delle imprese beneficiarie svolga funzioni di soggetto utilizzatore del prototipo da realizzare, mettendo a disposizione gli impianti per la sperimentazione.

Risorse finanziarie destinate ai contributi
L’entità delle risorse disponibili ammonta ad euro 1.818.782,00.

Ammontare del contributo
Le agevolazioni sono riconosciute in conformità con le disposizioni ed i limiti delle intensità massime di aiuto previste dall’art. 31 del GBER, Regolamento (CE) n. 800 del 6 agosto 2008, per gli “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”.
Le agevolazioni, espresse in equivalente sovvenzione lordo, sono pari al:
·  50% per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale;
·  25% per quelli relativi allo sviluppo sperimentale.
Le intensità di aiuto sono maggiorate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese. Una maggiorazione di 15 punti percentuali, a concorrenza di un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, può essere applicata se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due imprese indipendenti l’una dall’altra e sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- nessuna impresa sostiene da sola oltre il 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione;
- il progetto prevede la collaborazione con almeno una PMI.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata tramite Posta Elettronica Certificata con successiva trasmissione della documentazione cartacea, entro e non oltre il 5 settembre 2014.