sabato 28 dicembre 2013

Pubblicato il bando per i progetti d’investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Come preannunciato con la precedente circolare, è stato pubblicato il bando per ottenere le agevolazioni per investimenti finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il cui contributo a fondo perduto previsto, per i progetti da presentarsi nell’ anno 2014, è stato aumentato dal 50% al 65%.

Gli interventi agevolabili possono riguardare:
a) Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
b) Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
c) Modifiche del layout produttivo;
d) Interventi combinati, relative alle tipologie a), b) e c)

Il progetto può essere articolato in più interventi/acquisti purché essi siano tutti tassativamente funzionali alla riduzione/eliminazione/prevenzione della medesima causa di infortunio o fattore di rischio scelta dall’impresa (vedi nota). Eventuali altre voci di intervento, con i relativi costi, non riferite alla causa o fattore di rischio indicato dall’ impresa in domanda, saranno decurtate dall’importo richiesto.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Per l'anno 2013  l'INAIL ha stanziato 307 milioni di euro, dei quali circa 24 milioni sono quelli messi a disposizione delle aziende siciliane. L'incentivo, come sopra evidenziato, è costituito da un contributo a fondo perduto nella misura del 65% dei costi agevolabili del progetto. Il contributo massimo erogabile è pari a 130.000 euro per un investimento massimo agevolabile di 200.000 euro. Qualora venga richiesto un contributo che supera i 30.000 euro, è possibile richiedere un’anticipazione del 50%.

DESTINATARI
Sono agevolabili tutte le tipologie di imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

DOMANDE
Le domande dovranno essere strutturate in modo tale da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, determinato da: dimensione aziendale, rischiosità dell'attività di impresa, numero di destinatari, finalità, tipologia ed efficacia  dell'intervento, con la ulteriore previsione di un bonus nel caso di collaborazione con le Parti sociali nella realizzazione dell'intervento.
Entro  i 30 giorni successivi dall' eventuale approvazione della domanda, l'impresa dovrà trasmettere alla Sede INAIL competente tutta la documentazione prevista, utilizzando la Posta Elettronica Certificata, tra la quale:
- Documento di Valutazione dei Rischi, datato firmato e corredato delle firme di tutti i soggetti previsti dalla normativa vigente, da cui si devono evincere, tra l’altro: ciclo produttivo  e layout aziendale (per le imprese che non hanno l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi (Dlgs 81/08 art 29 comma 5 s.m.i.) si richiede l’Autocertificazione della Valutazione dei rischi a firma del Datore di Lavoro);
- Perizia Giurata redatta da tecnico abilitato, regolarmente iscritto a collegi o ordini professionali e con competenze specifiche nella materia attinente al progetto presentato.

PROCEDURA
Le istanze dovranno essere presentate tramite lo sportello telematico dell’ Inail, utilizzando una procedura di caricamento on-line e successivamente si provvederà all’ invio, che dovrà essere effettuato ad una data che l’Inail renderà nota. Saranno ammesse a contributo solo le domande che giungeranno per prime, fino all’ esaurimento dei fondi disponibili. In caso di ammissione all'incentivo, l'impresa avrà un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto

Nota:
Cause di infortunio o fattori di rischio per i quali si intende realizzare: protezione collettiva/prevenzione/eliminazione:
- Ferita per contatto con materiale duro o abrasivo
- Caduta del lavoratore dall'alto (impalcatura, scala, sedia.)
- Ferita o taglio con oggetti appuntiti o taglienti
- Urto o collisione con oggetto in movimento, inclusi i veicoli
- Sforzo fisico a carico del sistema muscolo-scheletrico
- agenti chimici "molto tossici"
- agenti chimici "cancerogeni", "mutageni" e "tossici per il ciclo riproduttivo" (escluso amianto)
- bonifica amianto (escluso mero smaltimento)
- spazi confinati
- movimentazione manuale di carichi - movimenti e sforzi ripetuti,
   (posture incongrue)
- vibrazioni trasmesse al corpo intero
- vibrazioni al sistema mano-braccio
- rumore
- incendio ed emergenze
- rischio elettrico
- altro

Si rimane a disposizione per l’approfondimento dei contenuti del bando e l’analisi di prefattibilità delle pratiche.