venerdì 9 marzo 2018

Contributi per asili nido e servizi integrativi per l’infanzia

L’ Assessorato alla famiglia della Regione Siciliana ha pubblicato un bando che prevede un contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese, per progetti riguardanti asili nido e servizi integrativi per l’infanzia.
L’Avviso intende agevolare la realizzazione, da parte di soggetti del Terzo Settore No Profit, di progetti di investimento relativi all’adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici per l’erogazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia (bambine e bambini 0-3 anni - cod. ateco 88.91), nell’ottica di garantire un’offerta qualificata e differenziata e un sistema di servizi integrato con le amministrazioni locali.
Chi può fruirne
Sono agevolabili le organizzazioni del terzo settore no-profit, a condizione che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non persegua fini di lucro e svolga attività in favore di minori.
ll soggetto che intende accedere al contributo, al momento della presentazione della domanda, deve essere costituito  e deve essere regolarmente iscritto, a seconda dei casi:
- nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente; 
- nel caso di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato, al Registro delle persone giuridiche istituito presso le Prefetture o presso le Regioni, se le attività dell’ente è esercitata in una sola Regione;
- nel caso di società cooperative sociali ONLUS o cooperative Onlus, all'Albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004;
- in tutti gli altri casi, iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus)
Si evidenzia che il bando richiede esplicitamente, tra i documenti obbligatori da presentare:
- “curriculum dal quale siano ben evincibili le esperienze accumulate, soprattutto nel campo dei servizi per la prima infanzia (0-3 anni) e la durata delle stesse”.
- dimostrazione delle capacità finanziarie dell’ ente, mediante apposita attestazione bancaria
Agevolazioni concedibili
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 10 mil., ad ogni ente puo' essere riconosciuto un contributo in de minimis di importo compreso tra 100.000 e 200.000 euro, nella misura massima del 90 per cento del totale delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: costi di progettazione, opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature (compresi gli arredi). Le spese per macchinari ed attrezzature (compresi gli arredi) non possono essere superiori al 50% di quelle per opere murarie.
Modalità di presentazione e scadenza
Le domande, firmate digitalmente, devranno essere inoltrate secondo le modalità previste dal bando entro e non oltre la scadenza del 10 maggio 2018.