sabato 10 settembre 2016

Bando per la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

BENEFICIARI
PMI che hanno che svolgono o svolgeranno le seguenti attività:
- Lavorazione e conservazione del pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura, eccetera;
- Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili sono relativi ad investimenti riconducibili ai seguenti interventi:
- Risparmio di energia e/o minor impatto ambientale (incluso il trattamento dei rifiuti);
- Miglioramento della sicurezza, dell’igiene, della salute e delle condizioni di lavoro;
- Trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principale;
- Trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
- Introduzione di prodotti e/o processi nuovi o migliorativi;
- Trasformazione dei prodotti di acquacoltura biologica.
SPESE AMMISSIBILI
- Acquisto di beni materiali nuovi, quali impianti, macchinari, attrezzature, etc;
- Edifici, Realizzazione di nuovi edifici e Riattamento di immobili esistenti;
- Acquisto di terreno;
- Spese generali;
- Spese per consulenze da parte ci tecnici e professionisti.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 09/06/2015.
CONTRIBUTO AMMISSIBILE
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili
TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE
Le domande potranno essere presentate fìno alla data del 21 novembre 2016

Contributi per imprese del settore culturale e turistico

E' disponibile la modulistica per la presentazione dei progetti imprenditoriali per l’ottenimento di contributi a sostegno di: persone fisiche che intendono costituire un’ impresa, neo-imprese, imprese no profit e onlus, in settori culturali e turistici.

Le linee di intervento
Il bando è articolato nelle seguenti linee di intervento:
·  Nuove Imprese dell’industria culturale, con una dotazione finanziaria di 41,7 milioni di euro,
·  Terzo settore nell’industria culturale, a valere su risorse per 27,4 milioni di euro.
Per tutte le linee di intervento le agevolazioni sono concesse con procedimento a sportello, quindi fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Le domande di agevolazione potranno essere presentate al soggetto gestore a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016

Linea 1: nuove imprese dell’industria culturale
La prima linea di intervento è dedicata a due tipologie di beneficiari, ubicati nelle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia:
·  le imprese costituite da non più di 36 mesi
·  le persone fisiche che vogliono costituire un'impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
In entrambi i casi sono ammessi agli aiuti i programmi di investimento avviati successivamente alla presentazione della domanda e da concludere entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Gli investimenti, di importo non superiore a 400mila euro, possono riguardare attività legate alla cultura.

Concretamente, sono agevolabili le seguenti macro aree di attività imprenditoriali:
·  Attività editoriali;
·  Attività cinematografiche;
·  Realizzazione di Software;
·  Portali web;
·  Studi di ingegneria e di architettura;
·  Attività di marketing e comunicazione;
·  Design di moda e industriale;
·  Rappresentazioni artistiche;
·  Conservazione e restauro di opere d’arte;
·  Gestione di teatri, musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, orti botanici, riserve naturali

Le spese ammissibili alle agevolazioni comprendono:
·  macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili, se strettamente necessari al ciclo di produzione;
·  beni immateriali ad utilità pluriennale, quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate.
Nel limite del 20% dell'importo sono ammissibili anche le spese di gestione per:
·  personale interno qualificato, servizi, consulenze esterne specialistiche

Due le tipologie di contributo previste:
·  un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili.
·  un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata di otto anni, con 2 di preammortamento, pari al 40% delle spese ammissibili.
La somma del finanziamento agevolato a tasso zero e del contributo a fondo perduto, pari in linea di massima all’80% della spesa ammissibile, può essere incrementata al 90% nel caso in cui l’impresa richiedente abbia le caratteristiche di impresa femminile o impresa giovanile o sia in possesso del rating di legalità

I progetti, per potere essere agevolati, devono caratterizzarsi per l’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto o servizio, organizzative, di mercato, nell’area di realizzazione dell’attività.

Linea 2: Terzo settore nell’industria culturale

L’ altra linee di intervento riguarda le imprese che agiscono secondo una connotazione “no-profit”, quindi: imprese sociali, comprese le cooperative, ONLUS (organizzazioni di volontariato, Ong, Cooperative sociali, ecc.), che agiscono in alcuni comuni nei quali sono state individuate particolari aree di attrazione culturale.
I programmi di investimento, da avviare dopo la presentazione della domanda e di importo non superiore a 400mila euro, possono essere agevolati con contributi a fondo perduto che coprono l’80% delle spese ammissibili (e possono arrivare al 90% per imprese femminili, giovanili e in possesso del rating di legalità).

I progetti, possono riguardare, le seguenti macro aree di attività:
- Alberghi;
- Ristoranti;
- Attività manifatturiere;
- Attività culturali ed artistiche;
- Attività ricreative e di socializzazione;
- Protezione dell’ ambiente e degli animali

In funzione del collegamento che il bando prevede tra i progetti d’investimento e alcuni specifici attrattori culturali presenti nei territori, per la provincia di Siracusa, sono agevolabili le attività realizzate nei seguenti comuni: Siracusa, Palazzolo Acreide, Floridia, Augusta, Melilli, Carlentini, Sortino, Ferla, Cassaro, Solarino, Priolo Gargallo (ovviamente sono agevolabili anche altri comuni di altre province, che non si riportano solo per motivi di spazio.. e per diffondere i quali si rimane a disposizione)

Le spese ammissibili alle agevolazioni comprendono:
·  macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili, se strettamente necessari al ciclo di produzione;
·  beni immateriali ad utilità pluriennale, quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate.