mercoledì 1 novembre 2017

Contributi per la creazione o lo sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianato, turistico, servizi e innovazione tecnologica

E' operativo il bando per la presentazione delle istanze per richiedere i contributi a fondo perduto riguardanti investimenti localizzati in alcuni comuni regionali e finalizzati allo sviluppo ed al miglioramento dei servizi e della qualità della vita nelle comunità locali.

Contributo
Il contributo è a fondo perduto ed ammonta al 75,00% dell’investimento agevolabile, non può superare comunque l’importo di € 200.000,00 (in quanto in “de minimis”)

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione: le micro e le piccole imprese, gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricole

Aree agevolabili
Solo alcuni territori comunali sono agevolabili, ed alcuni di questi godono di un punteggio premiale (di 10 punti su 100 punti totali conseguibili), per comodità si riportano di seguito solo le aree agevolabili appartenenti alle province di Siracusa, Ragusa e Catania:

Provincia di Siracusa (senza punteggio premiale): Canicattini Bagni, Carlentini, Lentini

Provincia di Siracusa (con punteggio premiale): Avola, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Francofonte, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini, Sortino, Portopalo di Capo Passero

Provincia di Ragusa (senza punteggio premiale): Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli

Provincia di Catania con punteggio premiale: Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Calatabiano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Grammichele, Licodia Eubea, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascali, Mascalucia, Militello in Val di Catania, Milo, Mineo, Mirabella Imbaccari, Nicolosi, Palagonia, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Cono, San Giovanni la Punta, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Scordia, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Vizzini, Zafferana Etnea

Attività ammissibili
Nello specifico saranno agevolabili investimenti per le seguenti attività:  ricettive (solo b&b) e di accoglienza, di valorizzazione dei prodotti agricoli, artigianali e industriali, commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, artigianali, di intrattenimento, servizi per l’integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali, servizi di guida, informazione ed accoglienza, finalizzati alla visita turistica ed alla fruibilità di musei e beni culturali, servizi di intrattenimento, divertimento e ristorazione, servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici, servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive e musicali, servizi sociali e assistenziali rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio, servizi educativi per attività di aggregazione, servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione, servizi di divulgazione della civiltà rurale attraverso spazi espositivi raccolte di attrezzi ed elementi testimoniali, documentazioni fotografiche, proiezione di filmati multimediali.

Interventi agevolabili
Sono agevolabili le spese per: la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e l’adeguamento di beni immobili, l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature, i servizi di informazione, le spese generali (consulenze per studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori, sicurezza, ecc.)

NB: non è agevolabile l’acquisto di immobili - l'investimento per lo svolgimento di attività ricettive di b&b è finanziabile solo se previsto in immobili di proprietà.


Punteggi
La graduatoria delle istanze sarà redatta secondo la sommatoria dei punteggi conseguiti , che saranno attribuiti secondo i seguenti criteri di premialità:

ü Creazione di nuovi posti di lavoro;
ü Adozione di misure per il rispetto dell’ ambiente (risparmio idrico, energetico, riduzione emissioni, ecc.)
ü Localizzazione territoriale
ü Realizzazione di prodotti/servizi innovativi;
ü Adozione di servizi ad alto contenuto tecnologico;
ü Servizi alla persona;
ü Proponenti giovani (max 40 anni) e donne;
ü Titoli di studio coerenti posseduti dal proponente


NB: è molto importante, per il buon fine della pratica, presentare progetti che godano di punteggi molto elevati

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