sabato 31 dicembre 2011

Contratti di Sviluppo

Il Contratto di Sviluppo è stipulato tra una o più imprese e Invitalia, con l’eventuale partecipazione di Amministrazioni Pubbliche interessate.
L’obiettivo principale è favorire l’attrazione di investimenti esteri e la realizzazione di Programmi di sviluppo di rilevanti dimensioni, in particolare nelle aree del
Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere di tipo industriale, turistico o commerciale. Si articola in uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro. Può prevedere anche la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali, a totale carico delle risorse pubbliche.

Destinatari

Destinatarie delle agevolazioni sono:
  • l’impresa “proponente”, promotrice dell’iniziativa imprenditoriale, responsabile della coerenza tecnica ed economica del Programma di sviluppo; può anche essere costituita all’estero, purché abbia una sede con rappresentanza stabile nel territorio italiano
     
  • eventuali altre imprese “aderenti” che realizzino progetti di investimento nell’ambito dello stesso Programma di sviluppo
Il proponente assume nei confronti di Invitalia il ruolo di interlocutore formale anche per conto dei soggetti aderenti.

Dove si applica

I progetti di investimento possono essere realizzati:
  • nelle aree “in deroga” (87.3.a e 87.3.c) previste dalla Carta degli aiuti a finalità regionale approvata dalla Commissione europea per il periodo 2007-2013 (Aiuto di Stato n. 117/2010 pubblicato su GUUE del 10 agosto 2010, n. C 215/5)
     
  • nel resto del territorio nazionale, se proposti da PMI o da grandi imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con meno di 750 dipendenti e/o un fatturato inferiore a 200 milioni di euro (cosiddette “imprese intermedie”).
I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono essere realizzati in tutto il territorio nazionale.


Cosa si può fare

Settori ammissibili

Sono agevolabili i progetti di investimento da realizzare:
  • negli interi settori produttivi manifatturiero, di estrazione di minerali e di fornitura di energia (salvo i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative UE)
  • nella quasi totalità dei settori commercio, alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione
  • in alcune attività di trasporto e magazzinaggio e di servizi (call center, vigilanza privata, servizi delle agenzie di viaggio ecc.)

Dimensione minima degli investimenti
 


Tipologia di
Programma di sviluppo
Importo minimo degli investimenti, in milioni di euro
Programma
nel suo complesso*
Progetto d’investimento
dell’impresa
proponente**
Ciascun progetto
d’investimento
delle altre imprese
aderenti**
Industriale
30
15
1,5
Industriale
esclusivamente per attività
di trasformazione e commercializzazione
di prodotti agricoli
7,5
3
1,5
Turistico
22,5
12
1,5
Commerciale
30
13
1,5


*Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento e degli eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, al netto di eventuali opere infrastrutturali.
**Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento, al netto di eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Agevolazioni

Le agevolazioni per i Programmi di sviluppo (articolati in progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale) sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, contributo alla spesa, contributo in conto interessi, finanziamento agevolato (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili).

La loro misura è definita in termini di intensità massime (in ESL) rispetto ai costi agevolabili.

Misura gestita da Invitalia S.p.A.
http://www.invitalia.it/site/ita/home/incentivi-alle-imprese/articolo5959.html

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